I magazine online hanno un problema coi sindacati

I magazine online hanno un problema coi sindacati
Photo by Ross Sokolovski / Unsplash

I magazine online, quando si reggono sul gioco della pubblicità (ovvero la maggior parte e la maggior parte dei magazine più letti e famosi), sono di qualità tendenzialmente bassa perché i lavoratori di questi magazine fanno una vita di merda e non hanno mai tempo per fare niente con un minimo di cura.

Quando questi lavoratori si rompono il cazzo di fare una vita di merda e conseguentemente scrivere pezzi completamente superflui, allora provano a cambiare le loro condizioni.

Quando ci provano cercano di sindacalizzarsi, e quando cercano di sindacalizzarsi trovano tendenzialmente non pochi ostacoli davanti a loro.

Penso a una generale resistenza da parte dell’azienda che possiede il magazine, e poi penso a chi sviluppa un INTERO MINI-SITO IN CUI SI SPIEGA A CARATTERI CUBITALI AI PROPRI LAVORATORI PERCHÈ NON DOVREBBERO SINDACALIZZARSI.

https://www.yourrights.hearst.io/facts-to-consider

(NOTA FAIR PLAY: *che io sappia la divisione italiana di questa azienda non ha adottato in alcun modo misure simili*)

Quindi, sì! Nel 90% dei casi se gli articoli che leggete fanno cagare è perché l’azienda che possiede il magazine che leggete sta impendendo in qualche forma ai suoi lavoratori di sindacalizzarsi e gli sta impedendo quindi pretendere dei diritti base che non solo gli permetterebbero di vivere meglio ma anche di scrivere meglio.

Questo testo è stato commentato su Facebook.

Subscribe to Stella Kamikaze, cose scritte da Federico Nejrotti

Don’t miss out on the latest issues. Sign up now to get access to the library of members-only issues.
jamie@example.com
Subscribe